IL CAPITALE UMANO

“Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi.”

Questa riflessione appartiene a Luigi Einaudi, economista, pubblicista, uomo politico e 2º Presidente della Repubblica Italiana, risale al 1960, e penso che sia valida esattamente come allora.

Il consulente assicurativo si rivolge a questi individui per analizzare i rischi inerenti la loro attività produttiva, senza scordare che i primi da proteggere sono loro stessi.

Infatti il punto di partenza di tutte le azioni mirate a proteggere le aziende è tutelare chi queste aziende le impersona, per evitare che gli imprevisti possano avere ricadute economiche che indeboliscano, o ancora peggio, mettano a rischio l’esistenza stessa dell’azienda.

Lo stesso criterio vale per qualsiasi attività, dal libero professionista agli esercizi commerciali, studi professionali o laboratori artigianali.

Mirati allo scopo di tutelare la figura imprenditoriale sono i prodotti assicurativi tradizionali, quali le polizze infortuni e malattia, le polizze vita, a cui si sono affiancate negli ultimi anni i piani sanitari individuali e le polizze Long Term Care, che intervengono quando un individuo perde l’autosufficienza e necessita di un aiuto economico per far fronte alle spese, spesso ingenti, che la condizione comporta.

Il compito di noi consulenti assicurativi, consapevoli che spesso queste figure ben ritratte dal Presidente Einaudi non hanno il tempo e l’attitudine per queste riflessioni, consiste nel far emergere e ben delineare le loro esigenze e trasferire a prodotti assicurativi adeguati i rischi analizzati.

In particolare la figura del broker, professionista a tutto tondo, indipendente dalla compagnie ma che collabora attivamente con esse, opera nell’esclusivo interesse del cliente al fine di ottimizzare nelle condizioni e nei costi le coperture assicurative.

Nesios in particolare, forte di una consolidata esperienza nel campo delle aziende e delle libere professioni, offre da anni ai suoi assistiti un servizio personalizzato, forte anche della collaborazione con più di 45 compagnie italiane e straniere.

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