La polizza D&O: una garanzia per amministratori e cda

La polizza D&O: una garanzia per amministratori e cda

Con l’entrata in vigore del “nuovo” diritto societario il carico di responsabilità per gli amministratori ed consiglieri di società (pubbliche o private), Fondazioni, Enti, Onlus o anche semplici Associazioni riconosciute, è cresciuto in maniera rilevante. La riforma Vietti prevede infatti già dal 2004 che i membri dei consigli di amministrazione siano personalmente e solidamente responsabili, con il proprio patrimonio personale, dei danni causati a chiunque (terzi, soci, pubblica amministrazione, dipendenti, etc.), in seguito ad eventuali azioni, intraprese od omesse, nello svolgimento della loro funzione.

Una situazione che diventa ancora più pesante nelle società di capitali, per le quali amministratori e componenti del Cda rispondono illimitatamente, e con il loro patrimonio personale, per violazioni degli obblighi imposti dalla legge e dall’atto costitutivo della società. Qualunque socio (indipendentemente dalla quota societaria di cui è titolare), ma anche clienti, dipendenti e soggetti terzi possono quindi promuovere azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori per errori, omissioni, discriminazioni, mobbing, molestie o più generalmente per comportamenti illeciti.

Se ne deduce quindi che per gli amministratori non è più sufficiente comportarsi da “buon padre di famiglia”, ma sono tenuti esplicitamente ad agire in maniera informata e conscia delle proprie responsabilità professionali con una diligenza legata alla natura dell’incarico e delle specifiche competenze necessarie per espletarlo.

Inoltre, la responsabilità sulle decisioni assunte si estende dal solo amministratore a tutti i membri del cda che non abbiano espresso il proprio dissenso in maniera formale al presidente del collegio di sindaci. A ciò si aggiunge anche una responsabilità degli amministratori nei confronti dei creditori sociali per la mancata osservanza degli obblighi connessi alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale. Situazione molto diversa, invece, nel caso di danni causati da dirigenti, funzionari e impiegati che non godano di speciali deleghe concesse dal cda, quando a rispondere civilmente è l’azienda.

Come possono tutelarsi gli amministratori?

Sottoscrivendo una polizza di responsabilità civile Directors & Officers Liability, meglio nota come D&O, si tutela il patrimonio personale degli amministratori (amministratori, dirigenti, direttori, sindaci e membri dei consigli di sorveglianza, dipendenti facenti funzione) nel caso siano chiamati in causa per risarcimento danni.

I vantaggi della polizza D&O

– In caso di richiesta danni tutela i patrimoni personali dei soggetti assicurati, garantendo la copertura delle spese legali per la difesa, e coprendo i costi in caso di un eventuale danno patrimoniale

– La polizza è dotata di retroattività, copre automaticamente anche le società controllate ed è quotabile compilando un semplice questionario allegando l’ultimo bilancio depositato

– Si tratta di un prodotto assicurativo fiscalmente deducibile che non costituisce un benefit per il dirigente o l’amministratore (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 9 settembre 2003 n. 178/E)

– La D&O indennizza le richieste di risarcimento di natura non contrattuale, ma anche quelle avanzate dai dipendenti in merito a controversie in materia di diritto del lavoro, come mobbing e demansionamento

La D&O non va confusa con la R.C.T.

Come abbiamo visto la D&O copre le richieste di risarcimento derivanti dalla responsabilità civile gestionale e manageriale degli assicurati, così come stabilita dal Codice Civile e dal Diritto Societario in genere e non si sovrappone alla polizza Responsabilità Civile Terzi sottoscritta dalla Società, la quale copre le richieste di risarcimento derivanti da danni patrimoniali cagionati ai terzi (clienti e non) e derivanti da errori, negligenze, ritardi od omissioni della società o dei suoi dipendenti nell’esercizio della propria attività sociale. Entrambe le coperture sono di fondamentale importanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

//]]>