Donazioni immobiliari garantite? Si, con l’assicurazione!

Ogni anno in Italia sono oltre 150mila le donazioni immobiliari, ma questa pratica, divenuta sempre più sfruttata sia per il difficile momento economico sia per agevolazioni fiscali ad essa connessa, presenta un certo margine di rischio.

Il nostro ordinamento consente al singolo di disporre dei suoi beni per il periodo successivo alla morte purché non leda i diritti che la legge assicura ai congiunti più stretti tassativamente indicati dalla legge (i legittimari), ovvero coniuge, figli legittimi, figli legittimati, figli adottivi, figli naturali
e, in mancanza di figli, gli ascendenti.

La donazione, come anticipazione delle attribuzioni successorie anche al fine di evitare problematiche ereditarie, può essere però contestata ed il suo esito può essere ribaltato fino a 20 anni dopo la sua conclusione.

In base alla normativa italiana quando si acquista un immobile di provenienza donativa i legittimari possono infatti far valere i propri diritti ereditari nei confronti del donatario (chi riceve il bene) nei dieci anni successivi al decesso del donante (chi dona). Inoltre i legittimari che non riescono a soddisfare i propri diritti ereditari nei confronti del donatario possono agire nei confronti di chi ha acquisito il bene per ottenerne le restituzione o un indennizzo economico, fino a vent’anni dopo la donazione.

Senza addentrarsi troppo in questioni tecnico-legali è importante sapere che se viene stabilito che durante una successione sono stati lesi i diritti di un erede con una donazione questi può ottenere un indennizzo economico, oppure la restituzione totale o parziale del bene donato.

Nel caso il bene sia stato venduto ad un terzo soggetto dal donatario se quest’ultimo può risarcire il legittimario leso, l’acquisto del terzo acquirente non subisce alcun pregiudizio. Al contrario però se il donatario non può risarcire il legittimario, quest’ultimo ha diritto di agire contro il terzo acquirente per ottenere la restituzione del bene.

I soggetti coinvolti dal processo di donazione

Schema dei soggetti coinvolti dal processo di donazione

È quindi evidente come questi presupposti rendano complessa la compravendita di immobili frutto di donazioni perché indeboliscono sia le aspettative economiche di realizzo del venditore sia le prospettive di certezza di chi compra, 
inoltre anche le banche sono poco inclini a concedere il mutuo.

Problemi a cui si può però porre rimedio con prodotti assicurativi specifici come “Donation no problem”, la nuova polizza che protegge il valore reale del bene immobile donato perché offre certezze rispetto alla sua commerciabilità nel tempo e garantisce dal rischio economico e finanziario conseguente all’azione di restituzione esercitabile da parte di un legittimario.

Nello specifico, “Donation no problem” protegge la commercializzazione di beni immobili oggetto di donazione e agevola la possibilità di ottenere un finanziamento bancario garantito da proprietà donative. Una soluzione che prevede il pagamento di un indennizzo al beneficiario della polizza, qualora il bene di provenienza donativa sia oggetto di una controversia legale da parte dei legittimari che intendono rientrare in possesso del bene donato oppure ottenerne il controvalore monetario.

Il prodotto offre quindi la garanzia di vedere efficacemente garantiti i propri interessi economici nei casi di acquisto, vendita e locazione di un immobile di provenienza donativa, oppure rispetto alla richiesta di finanziamento per l’acquisto del bene. Può essere acquistato da chiunque abbia interesse a proteggere il valore economico della transazione: dal donante al donatario, dal terzo acquirente all’eventuale finanziatore dell’immobile.

La polizza si può sottoscrivere contestualmente all’atto di donazione o anche successivamente. Il premio si paga una tantum alla stipula del contratto assicurativo, e include la rivalutazione automatica della somma assicurata affinché la stessa sia protetta dagli effetti dell’inflazione.

Per maggiori informazioni contattare Nesios all’indirizzo info@nesios.com.

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