Con lo schema di regolamento 2/2014 IVASS verranno apportate tutta una serie di novità che coinvolgeranno i diversi “attori” del mondo assicurativo a riassicurativo italiano.

Il ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con l’Ivass, ha il compito di istituire l’ORIA (Organismo per gli intermediari assicurativi e riassicurativi) a cui saranno affidate tutte le incombenze di gestione del RUI.

Sono molteplici le conseguenze derivanti da tale riferimento normativo:

Creazione dell’ORIA, da questo discendono tutta una serie di critiche e suggerimenti da parte delle associazioni di categoria circa i requisiti richiesti ai componenti del Comitato Esecutivo e del Collegio Sindacale e la presenza paritetica all’interno di questi due organismi dei rappresentanti di compagnie e intermediari. L’idea che sta alla base dell’ORIA è quella di creare, nel rispetto dei principi di semplificazione e proporzionalità, un sistema di vigilanza sugli intermediari  a controllo piramidale (gli operatori di 1° livello devono controllare quelli di 2° livello) uniformandosi alla disciplina del settore bancario e finanziario con la creazione rispettivamente di OAM e di APF;

Modifica dell’impianto sanzionatorio. Si tratterà di un sistema unico che sostituisce le sanzioni amministrative, pecuniarie e  disciplinari. Tali sanzioni sono di 3 tipi: il richiamo con il quale non cambia nulla rispetto al passato, sospensione che va da 6 a 8 mesi e sostituisce la censura e la cancellazione che sostituisce la radiazione in modo da essere applicata alle persone giuridiche;

Eliminazione della sezioni C ed E del RUI, sub agenti e collaboratori esterni, (una sezione che comprende 12 mila società e 180 mila persone fisiche) con passaggio della responsabilità civile e penale in capo agli intermediari di 1° livello (Agenti, Broker e Compagnie di Assicurazioni in caso di soggetti iscritti nella sezione C);

Terminata la fase di consultazione pubblica avviata nel mese di febbraio da parte del MISE, siamo in attesa di conoscere le decisioni in merito all’assetto definitivo dell’ORIA.

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